Le ispezioni del Garante 2° semestre 2024

Cosa aspettarsi

Nel panorama attuale, caratterizzato da un uso crescente dei dati personali e da tecnologie sempre più sofisticate, il Garante per la Protezione dei Dati Personali continua a svolgere un ruolo fondamentale nel garantire il rispetto della privacy dei cittadini. 


Il provvedimento del 4 luglio 2024 [doc.web 10056323], pubblicato dal Garante, ha delineato le linee guida per le attività ispettive che si svolgeranno fino alla fine dell’anno. Queste ispezioni, mirate e programmate, toccheranno diversi settori critici per garantire la conformità alle normative europee e italiane in materia di trattamento dei dati personali.


Ma cosa dovranno aspettarsi le aziende e le organizzazioni da queste ispezioni? E quali sono le aree chiave su cui si concentrerà l’attenzione del Garante? Questo articolo esplorerà i punti principali e cosa è importante considerare per arrivare pronti alla fine del 2024.


Perché queste ispezioni sono così importanti?


Le ispezioni del Garante rappresentano un elemento centrale del meccanismo di controllo previsto dal Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR). Con la rapida digitalizzazione e la diffusione di nuove tecnologie, la quantità di dati raccolti e gestiti dalle aziende è cresciuta esponenzialmente. Questa raccolta massiva comporta anche rischi, in particolare legati alla sicurezza, alla riservatezza e all’abuso di tali informazioni.


Le attività ispettive non sono solo mirate a individuare eventuali violazioni, ma anche a promuovere una maggiore consapevolezza tra le organizzazioni, affinché adottino pratiche di gestione dei dati sempre più trasparenti e sicure.


Le aree chiave di intervento del Garante


Il Garante ha stabilito una serie di settori prioritari su cui si concentreranno le ispezioni nel periodo luglio-dicembre 2024. Ecco una panoramica delle principali aree di intervento:


1. Informazioni commerciali e affidabilità creditizia: 

  Questo settore comprende le società che raccolgono e trattano dati personali per valutare l’affidabilità creditizia dei soggetti. Le ispezioni verificheranno che le pratiche di trattamento dei dati siano conformi al GDPR, in particolare riguardo alla trasparenza e all’informativa agli interessati. Per le aziende coinvolte, sarà fondamentale dimostrare che i dati raccolti siano pertinenti, accurati e trattati in modo sicuro.


2. Telemarketing

      Il trattamento di dati per fini di telemarketing è spesso associato a reclami da parte degli utenti, specialmente quando vengono effettuate chiamate commerciali senza consenso. Il Garante condurrà ispezioni per verificare che i dati personali utilizzati per queste attività siano raccolti e trattati in maniera conforme alle normative, con particolare attenzione alla gestione dei consensi.


3. Contratti non richiesti nel settore energetico

   Un’area su cui si concentreranno molte ispezioni riguarda il fenomeno dei contratti non richiesti. Il Garante indagherà sulle pratiche di alcune aziende del settore energetico, per assicurarsi che nessun contratto venga attivato senza l’esplicito consenso dei clienti. Questo tipo di violazione può portare a gravi sanzioni per le aziende coinvolte.


4. Veicoli connessi

   Con la crescente diffusione di veicoli intelligenti e connessi, i dati raccolti da questi dispositivi rappresentano una nuova sfida per la protezione della privacy. Le ispezioni del Garante riguarderanno i dati generati dai veicoli connessi, come i dati di geolocalizzazione e altre informazioni personali. Le aziende che operano in questo settore devono garantire che questi dati siano raccolti e gestiti in modo trasparente e conforme alle normative.


5. Cookie e servizi digitali

   Il Garante presterà particolare attenzione alle pratiche legate all’uso dei cookie e al tracciamento degli utenti online. Le ispezioni verificheranno che i fornitori di servizi digitali ottengano il consenso informato prima di raccogliere e trattare dati personali attraverso cookie o tecnologie simili, nel rispetto delle "Linee Guida sui Cookie" emesse nel 2021. Questo è un settore in cui le segnalazioni di violazioni sono frequenti e le aziende devono agire prontamente per adeguarsi.


6. Sistemi di allarme con connessione audio/video da remoto

   I sistemi di sorveglianza connessi, che permettono la gestione da remoto tramite audio e video, sono sempre più diffusi. Tuttavia, il trattamento dei dati generati da questi dispositivi può rappresentare un rischio per la privacy. Le ispezioni del Garante mirano a verificare che i gestori di questi sistemi rispettino rigorosamente i requisiti di sicurezza e protezione dei dati personali.


7. Gestione dell’identità digitale (SPID e firma digitale)

      Il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) e i servizi di firma digitale continueranno a essere oggetto di ispezioni. Il Garante si concentrerà sul modo in cui vengono gestiti i dati personali associati all’identità digitale e alla firma elettronica, per assicurarsi che siano trattati in conformità con le norme sulla protezione dei dati.


8. Piattaforme digitali nelle scuole

  Con l’aumento dell’uso di piattaforme digitali nelle scuole, le ispezioni si estenderanno anche al settore educativo. Il Garante verificherà come vengono gestiti i dati degli studenti all'interno di **piattaforme di registro elettronico** e **suite digitali** utilizzate negli istituti scolastici. Questo è un settore particolarmente delicato, vista la vulnerabilità delle informazioni degli studenti.



Come prepararsi alle ispezioni


Le aziende e le organizzazioni che operano in uno dei settori sopra elencati devono essere pronte a dimostrare la propria conformità alle normative. Ecco alcuni suggerimenti per prepararsi adeguatamente:


  • Audit interni: È consigliabile condurre audit periodici dei processi di gestione dei dati personali per verificare che siano conformi al GDPR e alle normative locali.
  • Aggiornare le informative sulla privacy: Le informative devono essere trasparenti e complete, spiegando chiaramente agli utenti come e perché vengono trattati i loro dati.
  • Documentazione del consenso: In caso di trattamenti basati sul consenso, le aziende devono assicurarsi di avere un sistema che permetta di documentare correttamente il consenso ottenuto dagli utenti.
  • Sicurezza dei dati: Implementare misure di sicurezza adeguate per proteggere i dati personali da accessi non autorizzati o incidenti di sicurezza.




Concludendo, le ispezioni del Garante Privacy rappresentano un’opportunità per le aziende di rafforzare la propria conformità normativa e migliorare le proprie pratiche di gestione dei dati. Essere proattivi e adottare misure preventive può fare la differenza, non solo per evitare sanzioni, ma anche per costruire un rapporto di fiducia con i clienti e gli utenti.


Le aziende che si preparano adeguatamente e che adottano una cultura della protezione dei dati non solo rispettano la legge, ma dimostrano anche di valorizzare la privacy e la sicurezza delle informazioni dei propri utenti. Il Garante continuerà a vigilare per garantire che questi principi vengano rispettati, a beneficio di tutti.

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Il Garante Privacy ed i metadati delle email (parte 2)